Perne Postne Sepse Sarsite
PERNE POSTNE SEPSE SARSITE
CONCERTO PER SCHERMI, VOCI E INTERFERENZE
da "Lilith (Un mosaico)" di Davide Nota (https://lilithmosaico.org/istruzioni/)
partitura audio: Aspect Ratio
partitura video: Davide Nota, Alice Piergiacomi, Piergiovanni Turco, Leonardo Recanatini Satriano
partitura testuale e coordinamento: Giacomo Lilliù
voci: Giacomo Lilliù, Alessandra Penna
apparizioni video: Valentina Lauducci, Stefano Sanchini, Giorgiomaria Cornelio, Lucamatteo Rossi, Sara Lautizi, Fabio Blotto, Vittorio Zampino, Fabio Salvatori, Rocco Del Moro, Jacopo Strada, Angelica Orsetta Fossati Bellani
e con la partecipazione di Anubi e Navajo
ideazione e realizzazione: Collettivo ØNAR
con il supporto di MALTE
una residenza Nottenera 2018, in collaborazione con ExFrantoio_TiVittori
si ringraziano Angelo Cioci, Davide Tossici, Davide La Greca, Michele Senesi, il Loop Live Club di Osimo, il Bar Pistello di Macerata e il Circolo Civico Trentasette di Macerata
Bruco lʼaria ero un verme forse i piedini fasciati da rossi calzini
una ragazza molti anni fa erano ondivaghi nella profezia dei
letti sconsacrati un bacio mi donò ricordo nella notte dove le
parole cuculano contempla lʼinconscio dove sono il suono.
Sono molto allegro, risposi, ma non ho ancora appreso dove
questo viaggio ci condurrà.
Davide Nota, Lilith (Un mosaico)
Uno smartphone su cui un uomo annota il suo «romanzo psichico “[…] come un collage, una sorta di ritratto stratificato composto da più livelli, da infiniti veli”. Il foglio bianco di un programma di scrittura che si riempie di caratteri. Un browser, una chat. Schermi. Portali. E poi telecamere, obiettivi nascosti, occhi solitari, ciclopici, che rubano scene da punti ciechi nel girotondo sisifeo dell’esistenza. Sono barriere, o magari cortine, da oltrepassare, da scostare delicatamente per intravedere che c’è «del mistero nei rituali antichi della tecnologia. Oggetti che scompaiono, perni, incastri. Traiettorie segrete. Molte stanze».
Questi e altri sono i sentieri innumerevoli per cui si muove Lilith (Un mosaico), titolo provvisorio di un esperimento di scrittura intrapreso da Davide Nota nel 2015 che Collettivo ØNAR desidera intercettare.
Prima tappa del lavoro di trasposizione è stata una traccia sonora che si apre su Ascoli, sull’entroterra marchigiano, sulla Sibilla Appenninica e la sua grotta, realmente inaccessibile ma virtualmente penetrabile. Da essa è germinata l’elaborazione di questo nuovo concerto per audiomanipolazione, videocomposizione e voci, seguendo il tragitto di una febbre iniziatica, di “un ricordo, qualcosa di sbagliato, sovraesposto, visto dallʼalto, obliquamente”, di una quête in nome della visione.
perne postne sepse sarsite si configura così come un laboratorio di composizione in costante rinnovo, in cui progetto teatrale, letterario, sonoro e videografico si influenzano reciprocamente e si attuano in ascolto con tutte le possibili ondulazioni, mutazioni, differenziazioni – un mandala mediale la cui geometria coincide con il suo progressivo e programmatico disfarsi.