CARLA MANZON ON TOUR/La Meraviglia
- Data:
- 18.11.2022
- Orario:
- 21:15
- Luogo:
- Casa delle Culture - Ancona (AN)
- Indirizzo:
- via, Via Valle Miano, 46, 60125 Ancona AN, Italia
LA MERAVIGLIA
La meraviglia di Sonia Antinori è un poemetto poetico, un testo visionario, sulla meraviglia e le sue manifestazioni, ma anche sul residuo stupore che abita ogni uomo e che rende ognuno ancora potenzialmente capace di viaggiare in altri tempi e spazi, oltre il conosciuto, oltre il ragionevolmente noto, verso la molteplicità dei mondi.
Carla Manzon dà voce e ritmo a una storia senza tempo, con un afflato poetico che riporta lo spettatore in un tempo altro, alle proprie origini.
La meraviglia è una meditazione nella stanza delle meraviglie, una lunga fantasticheria, un poema sull’immortalità, un discorso sugli umani inganni e le speranze tra pietre volanti, astri infuocati, insetti luminescenti e le ripide creste di un paesaggio d’incanto.
L’evento si inserisce nel progetto di audience development e di formazione del pubblico che la compagnia MALTE sviluppa da anni attraverso vari strumenti sul territorio regionale, nazionale e internazionale.
LA STORIA
Nel 1602 il calzolaio Vincenzo Casciarolo, raccogliendo pietre nei calanchi del Monte Paderno per estrarne pigmenti, scoprì la pietra della meraviglia, spongia solis o lapis bononiensis, un esemplare di barite con straordinarie proprietà di fosforescenza, di cui scrissero scienziati, filosofi e pensatori, tra cui Galilei e Goethe. In questo cristallo gli alchimisti credettero di riconoscere la pietra filosofale e improvvisati cercatori sperarono fosse la traccia di una più vasta vena di preziosi nascosti nell'incavo della montagna. La nostra storia si dipana attraverso le favole e le scoperte che hanno accompagnato questa avventura lunga quattro secoli e che ancora oggi affascina studiosi e naturalisti. Attraverso le rapsodiche memorie di una fantomatica donna senza nome e senza età, sfila una sarabanda di collezionisti, visionari, filosofi e scienziati, ossessionati dalla condizione di finitezza dell'uomo e accomunati da una vocazione ribelle e sapienziale.
NOTE DELL’AUTORE
Da anni lavoro su forme di teatro post drammatiche e La meraviglia è un poemetto teatrale per voce sola sull'immortalità (che in questa storia fantastica coincide con la capacità di sospendere il tempo, emancipandosi dalla contingenza e dal pensiero dominante).
Per descrivere la mia idea di scrittura cito le parole di Cristina Valenti (professoressa associata in Discipline dello Spettacolo presso l'Università di Bologna), nella postfazione a una mia raccolta antologica: “La dimensione del sogno, la possibilità per gli individui di trovare scampo in dimensioni altre, che sfociano di volta in volta nel livello onirico, o nel gioco infantile, o nell’invenzione di vite diverse è ben presente nei personaggi dell’Antinori. Non si tratta di spazi di libertà, evidentemente, eppure si esercita in essi l’attitudine più indomita della scrittrice di drammi, quella affidata a una lingua che non si fa imbrigliare in codici o convenzioni, scalando vette di lirismo alla cui altezza si inerpicano inaspettatamente gli emigrati lituani, il barbone, l’attivista politico… Claudio Meldolesi sembrava riferirsi a Sonia Antinori quando coglieva nella stagione del dopo dramma un’apertura alla poesia connessa con l’assenza di codici: Il livello poetico della lingua appartiene alla radicalità del teatro dell’Antinori. Perché il non dramma costringe ad agire in una sorta di situazione desertica priva di luoghi di riferimento, in cui facilmente ci si smarrisce, ma in cui la condizione di solitudine porta a immaginare un mondo innescato dalla variabilità poetica. Perciò volge spesso alla poesia la scrittura dei nuovi autori teatrali.
Sonia Antinori
NOTE DELL’ATTRICE
La meraviglia di Sonia Antinori è un testo prezioso per più ragioni. Perché racconta di un metallo che esiste nelle colline bolognesi, una pietra aurea, una sorta di pietra filosofale, magica. Perché è scritto con una lingua poetica, molto articolata che richiama una lingua antica, quasi una lingua del Settecento. Perché è la storia dell'emancipazione di una serva, di una donna – siamo nel secolo dei Lumi – che diventa una maestra alchemica al servizio di un grande scienziato. Ma è anche la storia di un bellissimo rapporto tra questo maestro mai anziano e questa quasi bambina. È la meraviglia di scoprirci meravigliati davanti alla natura, a un albero, a un bambino, a un bosco. Oggi purtroppo tutto questo si sta perdendo, ma sarebbe importante ritornare a scoprire le meraviglie della natura, per capire che noi siamo molto più piccoli rispetto a Lei.
Carla Manzon
LA MERAVIGLIA di Sonia Antinori
con Carla Manzon
produzione MALTE – Musica, Arte, Letteratura, Teatro, Etc.
INFO E PRENOTAZIONI
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